Per Realtà Aumentata (AR) si intende nella Cultura Digitale il processo cognitivo che avviene attraverso la visione diretta o indiretta di un ambiente fisico reale i cui elementi che lo costituiscono sono "aumentati" da informazioni percettive generate da sistemi informativi, computer-assistiti, attraverso molteplici modalità sensoriali che possono comprendere: la visiva, uditiva, tattile, somato-sensoriale ed olfattiva. 

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L’informazione sensoriale sovrapposta all'ambiente fisico reale può essere costruttiva (cioè additiva all'ambiente naturale) o distruttiva (cioè mascherare l'ambiente naturale) ed è registrata nello spazio con il mondo fisico in modo tale da essere percepito immersivamente all'ambiente reale. In questo modo, la Realtà Aumentata altera la percezione corrente di un ambiente reale, al contrario  della Realtà Virtuale, che sostituisce l'ambiente reale con uno simulato. La Realtà Aumentata è correlata ad altri due termini che la ridefiniscono: Realtà Mista e Realtà Mediata dal Computer.

La Realtà Aumentata viene utilizzata per migliorare gli ambienti, situazioni naturali e per offrire esperienze cognitive arricchite. Con l'ausilio di tecnologie AR avanzate (ad es. con l’aggiunta di computer vision e il riconoscimento automatico di oggetti) le informazioni sul mondo reale che circondano l'utente diventano interattive e digitalmente manipolabili. La Realtà Aumentata si caratterizza per avere un grande potenziale nel raccogliere e condividere la conoscenza tacita. Le informazioni sull'ambiente e sui suoi oggetti sono sovrapposte al mondo reale, questa informazione può essere virtuale, con tecniche di incremento tipicamente eseguite in tempo reale e in un contesto semantico con  gli elementi ambientali.