Rebel Alliance Empowering è un programma/progetto che definisce un 'Sistema Intelligente Distribuito' in continua evoluzione, tendenzialmente in espansione, pensato in termini di capacità organizzata in un 'Sistema a Rete Olonica' con lo scopo di favorire la rapida aggregazione delle singole Specificità, Conoscenze e Competenze dei suoi Membri (Imprese, Istituzioni, Singoli individui, altre Organizzazioni, ...) finalizzandola allo sfruttamento delle nuove opportunità di business che si generano con la domanda esplicita o latente di Innovazione del mercato nella sua Industria di riferimento.
Lo scopo fondamentale alla base del Sistema Rebel Alliance Empowering non e' quello riferito alla semplice accumulazione di conoscenza, ma piuttosto quello teso alla creazione di una base di conoscenza condivisa, di competenze specifiche e di capacità di auto- organizzazione che guidino e modellino il sistema di percezione degli stimoli esterni; la loro diffusione rapida all'interno del Sistema e la loro trasformazione in azioni finalizzate alla vocazione di business dell'Organizzazione. Il modo di fare business di questo sistema è pertanto caratterizzato da una continua e articolata interazione reciproca, non traumatica, tra un gruppo di soggetti (organizzati in imprese o singoli individui) che interagiscono in un network di lavoro e l'ambiente circostante
Possiamo definire il sistema Rebel Alliance Empowering come un’entità organizzata di interrelazioni tra unità operative ad alto livello di autoregolazione e capaci di cooperare tra loro (ossia di condurre vari tipi di transazioni efficaci) mantenendo la propria autonomia in vista di risultati condivisi o di finalità comuni.
I confini geografici di tale sistema non sono limitati, al contrario superano per estensione geografica i confini territoriali operativi di ogni singolo Olone e per rapporti gerarchici quelli di una filiera di decentramento produttivo; il Sistema è potenzialmente globale, infatti i singoli Soggetti e/o le Imprese che compongono il Sistema sono tenute insieme da un insieme complesso di legami che governa di fatto i rapporti tra di essi in uno spirito di partnership globale che meno facilmente potrebbe essere raggiunto da ogni singolo membro, cosiddetto 'Agente partecipante' o Olone.
Come un organismo vivente il sistema olonico non è una semplice aggregazione di imprese, di parti di esse o di processi elementari, quanto piuttosto una gerarchia integrata di sottosistemi autonomi costituiti a loro volta da sottosistemi e così via.
Ciascun sottosistema persegue un proprio obiettivo autonomo, ma è in grado di allinearsi con tutti gli altri nel perseguire un obiettivo comune.
Il sistema olonico non è un'alleanza tattica o un consorzio tra imprese per affrontare insieme questo o quel problema specifico quanto piuttosto un'alleanza di natura strategica che coinvolge un vasto numero di soggetti all'interno di un determinato sistema di business e garantisce loro la massima autonomia operativa con il supporto di una base superiore di conoscenza a livello sistemico.
In un sistema olonico non è la struttura a rimanere invariante nel tempo, fornendo a esso la identità , quanto piuttosto il sistema di interrelazioni che si ritrova a tutti i livelli della gerarchia.
Le unità funzionali a ogni livello della gerarchia sono a due facce in quanto agiscono:
a) come totalità quando sono rivolte verso il basso;
b) come parti quando sono rivolte verso l'alto.
Ogni sottosistema viene denominato "olone" in quanto presenta sia le proprietà autonome che lo distinguono dalle altre parti del sistema sia tutte le proprietà che distinguono il sistema, nella sua totalità , da altri.
Descritto in questo modo il sistema olonico presenta analogie molto forti, almeno nei principi fondamentali con l'idea di federalismo. Parafrasando ciò che l’economista Charles Handy afferma parlando di federalismo, il sistema olonico "cerca di essere grande in certe cose e piccolo in altre, di centralizzare in alcuni casi e di decentralizzare in altri. Cerca di operare localmente attraverso molte delle sue decisioni, ma di dare ai propri obiettivi un carattere globale. Si sforza di massimizzare l'indipendenza, tenendo conto che esiste comunque una certa interdipendenza; di incoraggiare le differenze ma entro certi limiti; cerca di mantenere un centro forte ma al servizio delle parti; può e deve essere guidato da quel centro ma deve essere gestito dalle diverse entità. All'interno di un sistema olonico il piccolo può influenzare il grande e i singoli possono esercitare la loro influenza". L'idea di sistema olonico, elaborata per descrivere alcune strutture organizzative diffuse nel mondo della natura (ad esempio: stella marina), può essere applicata anche al mondo delle imprese come modello di riferimento per descrivere una configurazione sistemica fortemente flessibile, reattiva e adattativa.
I sistemi di produzione olonici, derivano la loro architettura dal modello del sistema autonomo distribuito essendo il controllo delegato alle singole unità periferiche, ma con un meccanismo di coordinamento tra di esse che agisce attraverso la cooperazione. Per ottenere la coordinazione e la cooperazione all’interno del sistema è indispensabile l’esistenza di un obiettivo comune che sia in grado di indurre i diversi elementi del sistema ad unirsi ancora prima del manifestarsi di una immediata necessità. Questo può essere ottenuto anche mediante di politiche di comunicazione organizzativa che, attraverso strumenti come la vision e la mission aziendali, infondano nella componente umana dell’olarchia il senso di appartenenza e di equi-finalità del sistema.
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